Visual Arts Department

SECONDO ANNO ACCADEMICO

L'OPERA AL MEZZO TONO

DOCENTE:

Alessandro D.

Requisiti:

SI PUO’ ACCEDERE ALL’ISCRIZIONE DEL SECONDO ANNO ACCADEMICO, SOLO SE SUPERATO IL PRIMO ANNO

O TRAMITE ESAME( test) DI AMMISSIONE, E PREVIO COLLOQUIO APPROVATO.

Maggiore Età.

MIN 5 MAX 10 Partecipanti.

Presenza Obbligatoria.

Il corso comprende 35 Lezioni (da Ottobre a Giugno )

2 Ore per lezione  1 h Teoria –   1 h Pratica.

Alla fine del corso verra rilasciato:

CERTIFICATO DI CONSEGUIMENTO PER CORSO SCOLASTICO. ( OGNI ANNO )

DIPLOMA DOPO IL CONSEGUIMENTO DEL TRIENNIO.

Il corso può essere anche tenuto in modalità “Lezioni Private” con costi diversificati ( vedi pagina COURSES ).

DISEGNO E DISCIPLINE PLASTICHE

 

IL SECONDO ANNO SI BASA RICERCHE E STUDI E PRATICA INERENTI A:

La Modulazione del segno. 

Il Chiaro Scuro e la scansione dimensionale dei piani.

La Percezione Visiva Aumentata Texture – Superfici – Forme.

Le leggi della Configurazione dello spazio di rappresentazione.

Mono/ Bi / Tri / e Quadrimensioni.

Analisi nella storia dell’arte:

Strutture Portanti, e strutture Proiettive.

Idea, Schizzo, Progetto , Bozzetto, Modello.

Equilibrio Visivo, Struttura Cromatica, Massa, Peso del Colore.

 

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO, COMPETENZE
Ci si pone come obiettivo lo sviluppo e il potenziamento delle capacità di
rappresentazione, attraverso la sensibilizzazione della peculiarità percettiva e di
osservazione del reale, mediante lo studio degli elementi del linguaggio grafico e
pittorico: il segno,la sua modulazione, lo spazio, i rapporti proporzionali, i sistemi di
misura; la diversificazione dei piani, il rapporto plastico tra le varie forme e lo spazio,
attraverso l’uso del chiaro-scuro; il corretto uso degli strumenti e la gestione del tempo
che il lavoro richiede.

OBIETTIVI MINIMI
Discreto uso degli strumenti: avere acquisito il concetto di tridimensionalità sul piano,
discreta esecuzione e differenziazione del tono, realizzazione di un disegno dal vero
dando prova di saper controllare lo spazio, comprendere anche in maniera semplice il
valore dell’equilibrio visivo, composizione.
Fare proprio il lessico base del linguaggio visivo e delle leggi della
configurazione, aver compreso il criterio della simmetria e del ritmo.
Conoscere la differenza delle varie tecniche, utilizzare in modo corretto la materia
colorante,eseguire le mescolanze; competenza minima della scala cromatica e tonale,
dei contrasti e il concetto di complementarietà.
Osservazione “critica” del lavoro tale da consentire il confronto e l’autovalutazione.

ARGOMENTI DI PRATICA:

FIGURA UMANA DISEGNATA : La testa

Analisi ossea , analisi miologica, nervi e sottostrutture ( apparati e sistemi) piani e strutture nei particolari.

FIGURA UMANA DISEGNATA: Il corpo

Analisi ossea, analisi miologica, nervi e sottostrutture ( apparati e sistemi ) piani geometrici e strutture portanti anche nei particolari anatomici.

FIGURAZIONE E RAPPRESENTAZIONE DI ANIMALI E PAESAGGI NEL DISEGNO DAL VERO.

BASI DEL MODELLATO

IDEAZIONE DI UN MODELLO A PROGETTO DAL DISEGNO, ALLA RAPPRESENTAZIONE A TUTTO-TONDO IN CRETA.

PANNEGGIO, NATURE MORTE, IL TORSO, IL BUSTO IL RITRATTO.

© Copyright 2024 ARTS AND DRAMA ACADEMY A.D. - All Rights Reserved